Laboratorio autunnale: i paesaggi della memoria
La stagione estiva si chiude e porta con sé tutte le emozioni passate, molto vive nei ricordi dei nostri anziani.
Abbiamo quindi chiesto ai nostri nonni di riportare in un disegno i paesaggi fondamentali della loro storia per fissarli in una immagine.
Ognuno di loro, durante il laboratorio, ha avuto modo di ripercorrere un momento positivo della sua vita attraverso un luogo che è rimasto impresso nei suoi ricordi.
Alcune delle testimonianze dei nostri nonni
Anna
Ho voluto riprodurre il lungomare di Bari, la mia cara città, in un pomeriggio di fine estate. È stato un modo per ripercorrere uno dei ricordi più cari che ho!
Antonia
Ho deciso di riprodurre il mio paese natale che si trova in provincia di Rieti e si chiama Mercetelli. Ho disegnato la parte centrale del paese con la piazza che conduce alla mia umile casa. Lì ho ancora molti parenti e amici e penso spesso a loro. Tornando al mio disegno, la cosa piu bella che ricordo e che ho voluto mettere in risalto è il Santuario della Madonna a cui mi lega una grande devozione.
Teresa
Ho disegnato un viale alberato pieno di foglie cadenti e di castagne: a quel viale sono legati i miei più bei ricordi.
Adalgisa
Ho voluto disegnare quello che vedo e sento ora: il giardino con il muro della Casa di Riposo del Divino Amore con tutti i suoi colori che ora sono un po’ più sbiaditi . Mi piace però pensare che possano mantenersi sempre verdi perché è un colore che mi mette allegria!
Franca
Io ho sempre vissuto a Roma e su questo periodo dell’anno il ricordo più bello che ho è il sentiero di una villa e un giardino adiacenti alla via del Quirinale. Mi recavo lì vicino tutti i giorni per andare a lavoro. Ho cercato di riprodurlo fedelmente, ma non so se ci sono riuscita. È stato bello però provarci!
Dina
Io penso sempre alla mia bella Tortoreto e il ricordo che ho di fine Settembre sono le colline che scendono a picco sul mare quasi in burrasca durante un pomeriggio assolato. Ricordandomi questa scena ritrovo una lieve sensazione di nostalgia e una grande pace. Queste sensazioni le custodisco gelosamente, come in uno scrigno intoccabile.
Concetta
Conservo un ricordo della mia regione e della villa comunale da cui si poteva scorgere un tramonto meraviglioso, ricco di colori pastello, dal viola al rosa al giallo all’arancione. Questo è il paesaggio più bello dei miei ricordi.
Spero che con il mio disegno sia riuscito a farvi almeno vedere l’immagine che ho di quei pomeriggi di fine estate.